CDM Pista, Minsk: medaglia d’argento per Elia Viviani nell’omnium
La seconda e penultima giornata di gare della Coppa del Mondo di ciclismo su pista, a Minsk, regala all’Italia una sola medaglia. A conquistarla è stato l’uomo più atteso, Elia Viviani, che ha vinto la medaglia d’argento nell’omnium uomini, chiudendo alle spalle di Matthew Walls. Sono stati 154 i punti conquistati dal veronese, contro i 163 del britannico e i 149 del portoghese Rui Oliveira, giunto terzo. Nelle quattro prove che compongono la gara, Viviani ha chiuso settimo nello scratch, cogliendo poi due terzi posti nella tempo race e nell’eliminazione. Terzo alla vigilia dell’ultima prova, la corsa a punti, è infine riuscito a sopravanzare Oliveira e a difendersi dal ritorno del danese Lasse Norman Hansen, poi giunto quarto.
Le altre gare di giornata hanno visto Michele Scartezzini giungere quinto nello scratch maschile vinto dal bielorusso Yauheni Karaliok davanti al campione europeo della disciplina, lo spagnolo Sebastian Mora, e allo statunitense Eric Young, terzo. Nell’americana femminile, invece, la coppia formata da Elisa Balsamo e Letizia Paternoster non è riuscita ad andare più in là dell’ottavo posto, in una gara conquistata dai Paesi Bassi, con Amy Pieters e Kirsten Wild, davanti a Gran Bretagna (Laura Kenny e Emily Nelson) e Francia (Clara Copponi e Marie Le Net).
Male invece il settore della velocità per gli azzurri. Nel keirin maschile, molto sfortunato Francesco Ceci, coinvolto in una caduta durante le qualificazioni e infortunatosi ad una clavicola. La gara è stata poi vinta dal neerlandese Harrie Lavreysen davanti al russo Denis Dmitriev e al giapponese Koyu Matsui. Nella velocità individuale femminile, si ferma agli ottavi di finale la gara di Miriam Vece, con la prova che è stata infine vinta dalla rappresentante di Hong Kong Lee Wai Sze davanti alla russa Anastasiia Voinova e alla tedesca Emma Hinze.
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